Intervista a Cecilia Castelli: storie illustrate di donne, viaggi e unicità

Cecilia Castelli e il suo mondo di illustrazioni

Classe ’91, nata a Varese e trasferitasi da quasi un anno a Barcellona.
Stiamo parlando di Cecilia Castelli, l’illustratrice che ha conquistato subito i nostri cuori.

L’arte di Cecilia si distingue per i tratti puliti ed essenziali, mentre la sua palette di colori è brillante e gioiosa.

Inutile dire che è stato amore a prima vista tra Viola Carboni – Creative Director di Shampora – e Cecilia, tanto da intraprendere una collaborazione insieme su uno dei progetti Shampora più belli del 2021: Hair Color, la prima tinta personalizzata per capelli. Clicca qui per saperne di più.

Abbiamo voluto conoscere meglio Cecilia con qualche domanda in più su di lei.
Ecco quello che ci ha raccontato 🙂

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Cecilia Castelli, Illustratrice

Conosciamo Cecilia

Ciao Cecilia! Oggi parliamo un po’ di te: come e quando hai capito di voler fare l’illustratrice?
Ciao! Ho scoperto il mondo dell’illustrazione un po’ per caso, un po’ per istinto.
Nel 2017 lavoravo come graphic designer in uno studio di comunicazione. Il lavoro mi piaceva ma non mi appagava del tutto. Un giorno durante una pausa pranzo ho iniziato a disegnare in Illustrator e, poco dopo, a postare i miei disegni su Instagram. Non avrei mai immaginato che, dopo qualche mese, questo sarebbe diventato non solo la mia più grande passione, ma anche il mio lavoro a tempo pieno. Mi sono trovata a fare l’illustratrice senza averlo pianificato, ma dentro di me è come se lo avessi sempre voluto.

Come sei finita a Barcellona?
A Ottobre 2020 sono fuggita a Lanzarote per stare nella natura e lavorare da remoto. Eravamo in spiaggia quando il mio ragazzo ha ricevuto un’offerta di lavoro a Barcellona. Non ci abbiamo pensato due volte e il 31 Dicembre siamo partiti, giusto in tempo per il nuovo anno.

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Cecilia Castelli via Instagram @beingcecilia

Qual è il tuo processo creativo (se ne hai uno)?
Le mie illustrazioni sono prevalentemente concettuali, quindi gran parte del mio tempo lo passo a pensare all’idea.
Quando ricevo un brief, inizio facendo tanti piccoli schizzi a matita sul mio notebook. Solitamente sono molto brutti, ma mi servono solo per non dimenticare il concept che voglio rappresentare.
Poi seleziono le idee che più mi piacciono (di solito un paio) e le disegno direttamente in Illustrator in bianco e nero.
Come ultimo step, una volta che il concept è stato approvato dal cliente, aggiungo colori e qualche dettaglio.

Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere una carriera nel mondo dell’illustrazione?
Consiglio di fare pratica costante e imparare ad auto-promuovere il proprio lavoro il più possibile.
Il lavoro dell’illustratore può essere molto solitario, quindi indipendenza e auto-disciplina sono davvero importanti.

Il progetto Hair Color Shampora

Qual è il rapporto che hai con i tuoi capelli?
Non saprei come definirlo ma in sintesi: quando li ho lunghi vorrei averli corti, mentre quando li ho corti vorrei averli lunghi.
Al momento sono lunghi e del mio colore naturale, vediamo quanto dureranno 🙂

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Hai lavorato con tanti grandi brand affermati: cosa hai pensato quando Shampora, una startup, ti ha contattato per il progetto Hair Color?
Il progetto Hair Color mi è piaciuto fin da subito e sono tutt’ora entusiasta della collaborazione.
Una cosa che mi ha sempre attirato, è poter vedere le mie illustrazioni uscire dallo schermo del mio computer per diventare qualcosa di fisico, in questo caso dei packaging. Per questo non ho potuto dire di no!
Il fatto che Shampora fosse una startup con un team giovane e creativo, ha reso tutto più interessante.

Abbiamo fatto 30 illustrazioni insieme, wow! Rispetto ai tuoi lavori è stato impegnativo?
30 illustrazioni sono tante, ma lavorarci non è stato per niente pesante, anzi! Mi sono divertita molto, soprattutto perché mi hanno permesso di “viaggiare” ed esplorare posti nuovi stando comodamente seduta alla scrivania.

Durante il lancio del progetto abbiamo usato la frase “Your Head Takes You Everywhere”. Non ci possiamo spostare da oltre un anno, qual è il primo viaggio che programmerai?
A metà Luglio tornerò a casa in Italia per qualche giorno per poi andare al mare, al confine tra Liguria e Francia, per una decina di giorni.

Scopri di più su Cecilia Castelli

Sappiamo che ogni genitore vuole lo stesso bene a tutti i figli, ma, se dovessi scegliere, quale è l’illustrazione a cui ti senti più legata tra tutte e 30?
Aaah, difficile scegliere! Devo ammettere che quelli di “Meteore Blonde” sono i miei hair goals. 
È stata anche la prima illustrazione a cui ho lavorato ed è quella che poi ha dato il mood a tutte le altre, quindi ci sono particolarmente affezionata.

Il nostro motto è Beauty is made of Uniqueness. Cos’è per te la Bellezza?
Per me il concetto di Bellezza è molto semplice e significa stare bene con sé stessi.

E così, non possiamo che ringraziare Cecilia per aver partecipato allo sviluppo del nostro nuovo Hair Color!

30 nuances di partenza, ognuna con un nome evocativo di un posto nel mondo e con la sua illustrazione dedicata, miscelabile con 2 o 3 booster di ingredienti attivi personalizzati, per dare vita alla tinta per capelli perfetta per i capelli di ogni persona.

Finalmente, fare la tinta a casa diventa un vero e proprio viaggio d’avventura.

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