Si sa, le lisce vorrebbero essere ricce e le ricce vorrebbero essere lisce. Per questo motivo si ricorre molto spesso all’utilizzo di strumenti per lo styling che sfruttano le alte temperature per conferire alla chioma la forma che desideriamo. Con il calore eccessivo, però, i danni di phon e piastra sui capelli e sul cuoio capelluto sono dietro l’angolo. Questo non significa dover abbandonare phon, piastre e arricciacapelli!
A tal proposito, in questo articolo condividiamo con te quali forme di protezione puoi mettere in atto per proteggere i tuoi capelli dagli eventuali danni causati dalle alte temperature. Inoltre ti spieghiamo nel dettaglio in che modo il calore compromette lo stato di salute della tua chioma, andando a volte a modificare la struttura del capello in modo irreversibile.
Vedrai che non potrai più fare a meno di queste piccole abitudini!
La protezione dei capelli dal calore
Spesso per lo styling dei capelli è fondamentale l’utilizzo di strumenti che sfruttano alte temperature, come phon e piastra. Si tratta di strumentazioni che, se sono in grado di farci avere l’acconciatura che desideriamo, allo stesso tempo rischiano di danneggiare la nostra chioma, per via del calore che emanano. Infatti il calore è fondamentale per dare ai capelli la forma che vogliamo ma, soprattutto se eccessivo, può compromettere il loro stato di salute.
Non si deve rinunciare all’utilizzo di piastre e phon: più semplicemente si deve prestare attenzione. Esistono diverse forme di protezione dei capelli dal calore. Vediamole insieme.
Per comprendere a che livello di calore impostare il phon si deve prendere in considerazione la tipologia del proprio capello: in particolare lo spessore e la lunghezza. Le temperature comprese fra gli 80° e i 200° sono indicate per la maggior parte dei capelli, mentre le chiome fragili e sottili prediligono l’utilizzo di fonti di calore minime. In ogni caso è bene evitare di regolare i dispositivi a una temperatura superiore ai 200°. Ci sono strumenti per lo styling dei capelli che sfruttano il calore, che offrono la possibilità di regolare la temperatura.
Esiste un modo di utilizzo dello strumento di styling che aiuta a prevenire i danni di phon e piastra sui capelli. Te lo spieghiamo noi: bisogna partire ad asciugare dalla radice e arrivare alle punte, ma mai procedere al contrario. È fondamentale impugnare lo strumento ad una distanza di circa 10 centimetri dalla cute. A fare la differenza non manca anche la scelta della spazzola giusta: è meglio evitare quelle in metallo, poiché tendono a scaldarsi troppo e di conseguenza a contribuire a disidratare i capelli. Trovi tutte le informazioni per scegliere la spazzola giusta per i tuoi capelli in questo nostro precedente articolo.
In commercio esistono strumenti con un’impostazione del calore prestabilita per ogni tipologia di capello. Tra questi vi sono anche le piastre, le quali però, se prive di un sensore di termoregolazione, devono essere gestite autonomamente. Questa tipologia di strumento per lo styling può avere diverse tipologie di rivestimento. Facciamo un esempio: esistono le piastre in ceramica, molto delicate sui capelli. Questo tipo di materiale permette di scorrere in modo fluido sulla ciocca e riesce a distribuire il calore in modo uniforme. Esistono anche piastre con rivestimenti in tormalina, la quale presenta funzioni ionizzanti e funge da protezione dal calore per i capelli.
La cosiddetta Ion technology è oggi molto diffusa tra i phon. Si tratta di un sistema in grado di generare delle particelle con una carica elettrica, ovvero gli ioni, le quali evitano l’effetto elettrostatico e non conferiscono alla chioma un aspetto crespo. In questo modo si riesce a conservare lo stato di salute dei capelli, i quali rimangono morbidi e brillanti. I phon che sfruttano la ionizzazione sono consigliati soprattutto per chi fa dei lavaggi frequenti e per chi ha i capelli molto fini e deboli.
Ci sono dei casi in cui per creare l’acconciatura che desideriamo si può rinunciare al calore. Ad esempio per ottenere capelli voluminosi e naturali e allo stesso tempo proteggerli dalle alte temperature si può dormire con una treccia. Se invece ci si vuole svegliare con delle onde morbide un metodo efficace è quello di affidarsi ai tradizionali bigodini. Per ottenere i boccoli si possono utilizzare bigodini più piccoli.
Prima di utilizzare qualsiasi tipologia di strumento di styling come le piastre o gli arricciacapelli, per non rovinare la chioma è fondamentale che questa sia completamente asciutta. Infatti con le alte temperature i capelli umidi tendono a sfibrarsi: si lesionano le cuticole esterne e si compromette l’intera idratazione del capello. In questo modo si crea l’indesiderato effetto crespo.
Prima della messa in piega non può mancare l’utilizzo del termoprotettore, un alleato per tutte le tipologie di capello; ne esistono di diverse formulazioni, proprio in base alle esigenze di ciascuno. Si tratta di un prodotto in grado di proteggere la chioma dal calore ed evitare i danni di phon e piastra sui capelli. Vediamo insieme come funzionano: i termoprotettori creano una barriera tra il capello e le alte temperature sfruttate dai dispositivi di styling. In questo modo aiutano a distribuire il calore in modo uniforme su ogni ciocca e a prevenire gli eventuali danni. Grazie alla presenza al loro interno di siliconi e polimeri l’umidità del capello viene trattenuta, ecco perché attraverso il loro utilizzo la chioma si mantiene morbida e maneggevole. I termoprotettori vanno applicati sui capelli umidi o asciutti, a seconda delle indicazioni segnate sulla confezione in cui sono contenuti. Una volta distribuiti in modo uniforme sulle punte e poi sulle zone più soggette alle fonti di calore, si può passare all’utilizzo del phon o della piastra.
Come in tutte le cose, a fare davvero la differenza è la costanza: usare un termoprotettore prima dell’asciugatura con il phon e ogni qualvolta si voglia fare un’acconciatura sfruttando il calore, permette di non rovinare i capelli. In questo modo si evita l’indesiderata formazione delle doppie punte, le quali limitano la crescita della nostra chioma.
Come forma di prevenzione contro i danni del calore nei capelli si possono fare anche dei trattamenti di condizionamento profondo, ad esempio mediante prodotti contenenti ingredienti naturali come l’olio di cocco, l’olio di argan e la cheratina. In questo modo la chioma beneficia della giusta idratazione e delle sostanze nutrienti di cui necessita. Con delle maschere per capelli ne aumenti la lucentezza e previeni l’effetto crespo.
I danni di phon e piastra sui capelli
Il calore eccessivo provoca dei danni sui capelli, siano essi lisci o ricci. Entriamo insieme nel dettaglio. La cuticola del capello è composta oltre che da cellule anche da acqua, la quale a causa di un’esposizione eccessiva ad alte temperature arriva ad uno stato di ebollizione, fino ad evaporare. In seguito a questo processo e a seconda della tipologia della chioma, si vengono a creare dei microdanni che rischiano di modificare la struttura del capello anche in modo irreparabile. Ecco perché i capelli ricci, dopo che si è usata per tanto tempo la piastra, non si arricciano più allo stesso modo.
Non c’è bisogno di un grande occhio esperto per riconoscere le doppie punte. Si presentano quando la cuticola protettiva del capello si danneggia, lasciando esposta la parte interna del capello. Questo è il motivo per cui la punta del capello appare divisa in due o più parti, rendendo la chioma fragile e più suscettibile alla rottura. Le doppie punte si annoverano tra i danni del calore sui capelli.
Le alte temperature rischiano anche di rendere la chioma opaca. Quando si fa un uso eccessivo di prodotti per lo styling come il phon o la piastra, i capelli perdono il colore e la loro naturale brillantezza. Infatti il calore disidrata i capelli, facendo perdere loro luminosità e vitalità. Mentre i capelli sani riflettono la luce in un’unica direzione e appaiono più lucidi.
Soprattutto i capelli colorati hanno bisogno di essere sempre ben idratati: i danni del calore su di essi possono essere molto evidenti. Le temperature particolarmente elevate danneggiano la melanina, ovvero il pigmento che conferisce uno specifico colore ai capelli. In questo modo la chioma rischia di risultare sbiadita.
Ricordiamo che il calore diventa eccessivo e rischia di causare danni sui capelli a seconda della loro tipologia. Di certo però un calore superiore ai 230° inizia a bruciare la chioma, fino a rompere i legami chimici che conferiscono ai capelli elasticità e forza. In effetti le ciocche soggette alle conseguenze delle alte temperature appaiono meno elastiche e rischiano di essere suscettibili di ulteriori danni da parte di altri fattori.
I danni del calore sui capelli sono determinati anche da un uso scorretto della piastra. Spesso i movimenti eseguiti con tale strumento non sono fluidi come quelli di un professionista e rischiano di strappare i capelli. Le alte temperature a cui la piastra può giungere danneggiano le cuticole, ovvero le parti più esterne del capello, le quali non sono più in grado di proteggere gli strati interni.
L’eccessivo calore causa danni anche alla nostra cute: può provocare reazioni come la desquamazione. In effetti il cuoio capelluto con le alte temperature si può disidratare, diventando secco e pruriginoso.
Cambiare look ci fa sentire bene e ci dà la possibilità di essere chi vogliamo. Per farlo bisogna però dedicare cure e tempo alle nostre chiome, soprattutto quando utilizziamo strumenti per lo styling che sfruttano alte temperature. Come abbiamo visto, i danni di phon e piastra sui capelli, causati dal calore eccessivo, si possono prevenire con un po’ di accortezza e pazienza. Adesso sai che puoi anche non rinunciare ad avere le onde che tanto ami o salutare per qualche giorno i tuoi bellissimi ricci.
Noi siamo certi che sarai in grado di mantenere la tua chioma sempre luminosa e sana.